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Frisona

La Frisona è la razza bovina più allevata in tutto il mondo grazie alla sua straordinaria attitudine di trasformare ciò che mangia in latte. La sua è una storia potrebbe sembrare incredibile se pensate a come, dalla Frisia, piccola regione costiera a nord dell’Olanda, si sia diffusa a macchia d’olio in tutto il mondo. Già nel 1800 infatti era famosa per le sue sbalorditive produzioni di latte e questo diede il via ad un fiorente commercio di bestiame che la portò in nord America dove venne selezionata, negli Stati Uniti per migliorarne le qualità del latte, e in Canada per aumentarne le dimensioni.

Dal 1870 comincia ad essere importata anche in Italia ma è nel 1929, quando l’allevamento della Bonifica di Torre in Pietra del Conte Carandini si aggiudica all’asta della Carnation Milk Farm di Seattle il toro Carnation Producer, comincia la storia della Frisona Italiana. Via via si diffonde in tutto lo stivale andando a sostituire bestiame meno specializzato nella produzione di latte, concentrandosi soprattutto in Emilia Romagna e Lombardia, dove Parmigiano Reggiano e Grana Padano sono alla base dell’economia locale. Grazie all’ampio numero di soggetti presenti in Italia e al lavoro di selezione portato avanti dagli allevatori, la razza comincia ad acquisire delle caratteristiche del tutto proprie tanto che nel 1956 viene istituto il Libro Genealogico Nazionale della Frisona Italiana e, l’anno successivo viene costituita l’Associazione Nazionale degli Allevatori di Frisona Italiana A.N.A.F.I. (oggi A.N.A.F.I.J. in quanto si occupa anche della razza Jersey).

Attualmente si contano 1.081.855 vacche in 9.896 allevamenti distribuiti in tutta Italia (dato anafij 2018). La selezione oggi punta a migliorare gli aspetti legati alla salute dei soggetti, con particolare attenzione alla salute della mammella, degli arti ed in generale ad ottenere soggetti più longevi.

Se ne incontrate una è difficile non riconoscerla: è un animale armonico ed espressivo, con caratteri lattiferi equilibrati e ben evidenti, di taglia media e con mantello pezzato nero, talvolta pezzato rosso.

Giovanni Minelli / zootecnico libero professionista

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