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Az. Agricola Misonet by Lo Zaino dei Sapori

UN’AZIENDA FRA DUE LAGHI

Ci troviamo in Trentino, a metà strada fra il lago di Garda e il lago di Molveno. A pochi chilometri dalle Terme di Comano sorge l’azienda agricola Misonet, divisa tra alpeggio, stalla e punto vendita. Questa realtà nasce con l’intento di valorizzare il territorio rivivendo l’antica tradizione dell’alpeggio, a partire dalla riscoperta dei valori locali, ormai a “rischio di estinzione”. Il tempo ha, infatti, lasciato spazio ad allevamenti intensivi volti alla produzione di massa, inaridendo l’identità storica del luogo e riducendo le antiche pratiche di pascolo in montagna, oggi cadute in disuso. Oscar, proprietario dell’azienda, è un giovane allevatore che ha a cuore il proprio territorio e che sa che, per avere il meglio dalla natura, bisogna preservarla e viverci in simbiosi. È da questo amore per le proprie radici che, una volta conclusi gli studi universitari, ha deciso di tornare dove è nato e cresciuto, ritagliandosi uno spazio tutto suo in mezzo a mille altre aziende. Una scelta “folle”, come la definiscono i produttori locali, quella di intraprendere un’impresa allevando pochi capi e razze autoctone; ma la decisione di Oscar ha delle basi ben salde ed è stata maturata nel tempo.

MISONET: UN NOME, UN MONTE, MILLE PROFUMI

La sua passione è palpabile e contagiosa, la percepiamo persino nei suoi racconti. “Scortandoci” in montagna, ci illustra le sue terre, ricorda di quando il fronte è passato e ha devastato interi paesi, di suo nonno che ha combattuto nelle lontane Marche (la nostra regione) ed è tornato a piedi. Immersi nei ricordi di Oscar, percorriamo le strade tortuose che ci conducono fino alla Malga; eh già! il suo sogno è di valorizzare tutto il territorio, dai piedi della valle fino alla cresta del monte e ad aiutarlo in questa impresa c’è Oscar Bonomi (Malga Misone) con cui ha stretto una collaborazione per mantenere due delle sue vacche Brune in alpeggio e produrre formaggio con i sapori autentici dei prati Trentini. Qui, fortunatamente, i turisti non hanno ancora “razziato” la stanza di stagionatura e così abbiamo avuto l’opportunità di scoprire i tesori che si celano dietro a una semplice porta di legno, che non abbiamo potuto non fotografare!

I SUOI FORMAGGI

I suoi formaggi vanno letteralmente a ruba; tanto è vero che, quando ci siamo presentati, ci ha mostrato la sua cella ed era effettivamente vuota. Solo quattro forme erano sopravvissute all’assalto dei clienti, rigorosamente conservate in vista dell’open day di quest’anno che si svolgerà il 12 e 13 Settembre (QUI trovate il programma delle due giornate, PRENOTA ANCHE TU la visita al caseificio più vicino a te, QUI trovi la mappa dei caseifici). Oggi il latte prodotto in azienda confluisce tutto nella gelateria artigianale della sua dolce metà, “la sua finanziatrice” ci dice Oscar con il sorriso. È stata proprio lei, con la sua mamma, a spingerlo a intraprendere questa strada per chiudere la filiera, producendo così prodotti a km0. Come uno yogurt/gelato davvero cremoso e buono che abbiamo gustato all’ombra del Parco Naturale dell’Adamello Brenta, dopo una faticosa pedalata. La produzione varia da: formaggi freschi o freschissimi a coagulazione presamica, formaggi a pasta molle, formaggi a pasta semidura e dura (stag. > 60 gg.), ricotta, yogurt e latti fermentati. (Clicca QUI per la scheda tecnica dell’azienda)

VI PRESENTIAMO OSCAR E OSCAR

Come avete potuto vedere i luoghi lasciano veramente senza fiato, per questo la missione di preservarli fa di Oscar un giovane lungimirante e se passate a Ponte delle Arche, fermatevi a scambiare qualche parola con lui e a provare i suoi prodotti, saprà stregarvi con i racconti della sua terra e ammaliarvi con i suoi prodotti.